Procedimento
Mettete la farina in una ciotola capiente.
Versate l'olio in un pentolino con le scorze di un'arancia e di qualche mandarino facendo attenzione acchè non ci siano residui di parte bianca (io ho utilizzato un pelapatate) e fatelo sfumare dolcemente a fiamma molto bassa, facendo attenzione a non fargli reggiungere una temperatura troppo alta.
Mentre l'olio è sul fuoco unite l'alcol alla farina.
Sfregate la farina con i palmi delle mani in modo da distribuire l'alcol uniformemente.
Aggiungete il lievito setacciato...
e mescolatelo bene alla farina.
A questo punto unite lo zucchero ...
e aggiungete il sale.
Unite l'olio servendovi di un colino per filtrare le scorze degli agrumi e mescolate bene.
Unite il succo delle arance e dei mandarini. Fatelo gradualmente in modo da regolarvi sulla quantità necessaria ad ottenere un impasto morbido (la quantità può variare in base alla grandezza degli agrumi).
Ponete l'impasto sul tavolo e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Suddividete il panetto in piccole parti e ricavatene dei filoncini.
Tagliate ogni filoncino in piccoli pezzetti (poco meno di 1 cm), simili a degli gnocchi.
Con le mani formate delle palline più o meno regolari. (Queste sono le manine di mia figlia all'opera!!!)
Ponete le palline otenute su un vassoio!
Fate riscaldare abbondante olio (io olio di girasole bio) e friggete i purceddhruzzi!
Scolateli su carta assorbente.
Fate sciogliere una parte del miele a bagnomaria....
ed unite una piccola parte di purceddhruzzi.
Rigirateli per bene e poneteli sul piattino in cui volete servirli. Sciogliete altro miele fino a quando i purceddhruzzi non saranno terminati.
A questo punto la ricetta tradizionale prevede che i purceddhruzzi siano decorati con confettini colorati, anisetti e pinoli ma mia figlia ed io abbiamo optato per una veste più glamour, moderna e... romantica!!!
Questa è la versione tradizionale (voluta da mio marito!).